Gli squali sono pesci davvero spettacolari e da ammirare per la loro bellezza. Oggi è il turno del leuca o zambesi o carcarino e vedremo tutte le informazioni a riguardo, aiutandoci con il sito Sharkschool. Vediamo, allora, qualcosa di più.
Classificazione
Lo squalo leuca appartiene al gruppo sistematico dei Carcharhiniformes, ovvero che hanno la pinna anale, cinque paia di fessure branchiali su ogni lato del capo e membrana nittitante (una membrana biancastra che protegge gli occhi durante un’azione predatoria). Il suo nome scientifico è Carcharhinus leucas.
Morfologia
Ha un muso conico e arrotondato con il corpo massiccio. Gli occhi sono circolari e piuttosto piccoli. La prima pinna dorsale è grande e falcata, la seconda è di media grandezza. Inoltre, la prima si origina dietro l’inserzione delle pettorali.
Per quanto riguarda il colore, la livrea è da grigio pallido uniforme a più scuro e il ventre è chiaro. Gli apici delle pinne sono scuri nei giovani.
Dimensioni
I piccoli appena nati sono lunghi 75 centimetri, il maschio raggiunge la maturità sessuale a 192 centimetri di lunghezza e la femmina a 205 centimetri. Le dimensioni massime misurate sono di ben 3,5 metri di lunghezza con un peso di 230 chilogrammi.
Dieta
Lo squalo leuca può mangiare pesci ossei, razze, tartarughe, delfini e crostacei.
Habitat e distribuzione geografica
Ama spingersi in acque poco profonde e talvolta può andare anche più in profondità fino a 150 metri. Sarebbe l’unica specie di squalo che sopravvive per lunghi periodi in acqua dolce.
Lo squalo zambesi è distribuito sia in acque tropicali che subtropicali e riesce a spingersi all’interno di corsi di acqua dolce per migliaia di chilometri. Inoltre, è stato avvistato a circa 2200 chilometri dalla foce del Rio delle Amazzoni e a oltre 1800 chilometri da quella del Mississipi.
Lo squalo zambesi è un pesce semplicemente spettacolare, una meraviglia creata dalla Natura!
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